mercoledì 26 settembre 2012

@nickname


mercoledì 19 settembre 2012

Abbi road 40

Psiche de lie... be tools!



From Russia with Love


Ora et la Bora

"Ora et labora" è un motto coniato per i monaci Benedettini.
"Bora" invece è il celebre vento che spesso soffia nella città di Trieste.

Ossservando il "sistema Italia" spesso si compie l'errore di confondere la mentalità artigiana con la mentalità opportunistica e prettamente individualista. Nel primo caso è sul come ci considerano all'estero, e vista la storia culturale e imprenditoriale nel recente passato questa definizione in parte è corretta, per chi vive e lavora in Italia invece si scontra con la seconda definizione.
Chi in questo paese si alterna al potere da trent'anni ha edificato troppo il nepotismo da raccomandazione e in seguito disboscato il "merito" e il termine "collettivo", importando un concetto di individuo vincente ad ogni costo fomentando in seguito diffuse "sacche"di invidia.

Essere o avere, il problema semmai è che sempre meno siamo e sempre meno abbiamo, non sappiamo fare "sistema" che si parli di imprenditori legislatori o artisti.

Fortunatamente la crisi ha messo in evidenza tutte le falle di questo sistema ormai collassato ed ora offre la possibiltà di rimescolare le carte, di riempire quel bicchiere che in troppi consideravano vuoto, e per tornare a confrontarsi su tutti i temi che compongono questa complessa società
La crisi dà l'opportunità che quelli in cerca di "verità" cercavano da ormai troppo tempo, e di aprire gli occhi a quelli distratti dalle luci della televisione o dalle pagine patinate dei settimanali.
Questo è un paese che ancora piange ma sempre meno fotte, piuttosto ha realizzato di essere stato fottuto.




Se pensate che in India il 70% della popolazione vive con 1$ al giorno possiamo considerarci molto fortunati.



martedì 18 settembre 2012

Hipster



Overrated or not his music is great.
Today Nicolas Jaar is the right man in the right time and place.

sabato 15 settembre 2012

Sunday cmd

Domenica mattina:
1)
Fare con comodo.
2)
><


Alla fiera dell'est, per due soldi

Nei numerosi mercatini di mostre-scambio si possono trovare sconosciuti dischi provenienti da paesi esotici.
Con pochi spiccioli mi son portato a casa roba cambogiana registrata nel '76, un disco pazzesco.
Certo, con qualche soldo in più potete trovare anche i dischi di Laura Pausini, e se in soggiorno avete un caminetto, con l'arrivo dell'inverno fossi in voi per scaldarvi ci farei un pensierino.




Brucia salama, brucia!

giovedì 13 settembre 2012

Home Studio

Abitare in una casa sufficientemente grande da ricavarci anche lo studio riservato alla musica è una cosa che a me manca dal 2010.
La musica è una faccenda intima, tra un mese mi basterà, in caso di ispirazione fare qualche passo e soddisfare il mio istinto creativo, cosa che non sempre è stata possibile in questi due anni con lo studio distante un paio di chilometri da casa.




Living in a house large enough overcharged the studio restricted to music is one thing that I miss from 2010.

The music is an intimate affair, in a month I will do, when inspiration take a few steps and satisfy my creative instinct, which has not always been possible in the past two years with the studio a couple of miles away from home.


Pedone vs la freak ano


 L'eterna lotta urbana tra ciclisti ed automobilisti.

martedì 11 settembre 2012

You always must say yes to Gentopoly, Clear Valley

Se andate in un'Abbazia vicino Milano a prendere le tisane dei monaci cistercensi vi potreste imbattere in un erede della nobile famiglia dei Borromeo, che vi parlerà del suo cammino spirituale ma soprattutto di sè, dei suoi biscotti proibiti, le banche e relativo con.tributo di buste e bustine, poi altre cose da prima Repubblica...
Poraccio lui, ma poracci pure noi, che alla fine ci ha fatto fuggire senza comprare le superbe tisane.




Ma chi l'ha detto che uno che visita un monastero deve essere per forza uno che sta facendo un percorso di fede?
Esistono pure la storia e l'arte oltre alle tisane e i biscotti di Gesù.

Peugeot, Renault, Default



But driving and owning a car is not a crime.

sabato 8 settembre 2012

Urban beats

Inversamente proporzionale alle sonorità banali che si possono ascoltare a Milano durante le troppo decantate Vogue fashion nights.

Diciamolo, a Milano si sente aria di decadenza, branchi di hipster che si credono "oltre" sono tra le creature più ridicole che si possono osservare in una città che una volta offriva cultura.
Chi segue la moda è fuori moda, ma il ritardo è un concetto interessante in quanto ambivalente.




Questo disco ha un paio danni, mal hipster all'ora fuggì via, dope non haver low as coltato.

venerdì 7 settembre 2012

Giorgio Moroder

Un mio amico che lavora in un grandhotel una volta lo ebbe tra i suoi clienti, questo ragazzo non è mai stato un collezionista di autografi.

Per una volta fece uno strappo alla sua regola e glielo chiese.

Al posto suo avrei fatto la stessa cosa.
Icona.

(In un'intervista del maggio 2012, Moroder ha detto che sta collaborando ad una piccola traccia "Rap" sul prossimo album dei Daft Punk)




A friend of mine who works in a grand hotel once it had among its clients, this guy has never been a collector of autographs.

For once made ​​an exception to his rule and he asked him.

In his place would have done the same thing.
Icon.


(In an interview in May 2012, Moroder said he is collaborating on a little "rap" on the upcoming album of Daft Punk)




Morning Learning


giovedì 6 settembre 2012

Mari-riposa

Because see, veglia press too.




Iono, cats & jo fino at tar da notte, io.


mercoledì 5 settembre 2012

Nu-School


Essere in forma con meno sostanza



Funziona.

Gsm-Gps with-out

Se oggi la proposta musicale è variegata ma mancano gli spazi, vent'anni fa era tutto l'opposto.
La scena underground di ricerca era composta da poche decine di persone, un manipolo di dj che facevano spostare migliaia di persone in tutta la penisola.
Quindi, un weekend si e uno no ci si trovava in un piazzale (in media la carovana era formata da una decina di macchine) e si partiva, destinazione ignota, muniti di flyer con l'indirizzo dell'evento, in media viaggi di 700 km tra andata e ritorno.
Avventure memorabili o demenziali facevano poca differenza, a vent'anni (nel mio caso anche meno) gli amici e l'entusiasmo rendevano epiche quelle esperienze fuori casa.
Col senno di poi posso affermare che a vent'anni siamo stati una generazione nata si nel benessere ma con la testa sulle spalle, curiosa ed aperta, pacifica con un indole furbesca e soprattutto poco problematica e per nulla annoiata.

Non esistevano i telefoni cellulari, quindi la puntualità era la regola se si voleva far parte delle cosiddette carovane bizzarre.

Un aneddoto divertente che ricordo riguardo alla totale assenza del navigatore satellitare:
Una sera del 1993 eravamo al Go Bang! e scoprimmo che avevano organizzato un after party in una spece di granaio disperso nella pianura padana veneta, ovviamente ci andammo in massa.
Che spettacolo, all' alba e nella nebbia totale sciami di vetture che girovagavano a caso alla ricerca di questo granaio allestito per la prosecuzione dell'evento.
A un certo punto seguimmo una macchina perchè ci sembrava la più convinta nel seguire quelle sconosciute strade statali, all'inizio tre auto, poi se ne aggiunsero altre due e così via fino a formare un trenino di dieci macchine tutte dietro a questo navigatore umano.
Dopo qualche chilometro questo messia che ci stava guidando verso la meta a un certo punto decise di fermarsi sul lato di una strada, scese, e con tutta naturalezza disse a tutti che neppure lui sapeva dove andare e mai lo aveva saputo.
Il vero spettacolo era l' espressione divertita delle circa 30 persone che componevano la carovana ormai dispersa nella nebbia, quando realizzarono che il navigatore era un "patacca".

Quella del navigatore satellitare o in carne ed ossa è una cosa che non è mai cambiata, è poco affidabile.

E' bello perdersi ogni tanto.
Non è importante la meta ma il viaggio stesso.




If today the club scene is varied but is plenty, twenty years ago it was quite the opposite.
The underground music scene research consisted of a few dozen people, a handful of DJs who were moving thousands of people all over the country.
So a weekend and there was no one in a yard (on average caravan consisted of a dozen cars) and we left, destination unknown, armed with flyer with the address of the event, an average of 700 trips km round trip.
Memorable adventures or demented made little difference, in twenty years (in my case less) friends and enthusiasm made those epic experiences outside the home.
In hindsight I can say that in twenty years we have been a generation born is in the well-being but with his head on his shoulders, curious and open, with a peaceful nature and especially cunning little problematic and not at all bored.
There were no cell phones, and punctuality was the rule if you wanted to be part of the so-called caravans bizarre.
I remember a funny story concerning the absence of the navigation system:
One evening in 1993 we were at Go Bang! and found that they had organized an after party in a barn dispersed species as in the Venetian Po plain, of course we went to mass.
What a sight, to 'sunrise and fog in total swarms of cars that roamed at random in search of this barn set up for the continuation of the event.
At one point we followed a car because there seemed to be more convinced to follow those unfamiliar roads, at three cars, then they added two more, and so on to form a train of ten cars all behind this human navigator.
After a few kilometers the Messiah who was driving us towards the goal at some point decided to stop on the side of a road, got out, and quite naturally told everyone that even he knew where to go and never knew.
The real show was the 'expression of amused about 30 people who made up the caravan now lost in the fog, when they realized that the navigator was a "fake."


That the navigation system or human navigation is something that has never changed, it is not very reliable.
It 'nice to get lost every now and then.
It does not matter the destination but the journey itself.






lunedì 3 settembre 2012

Coccoluto brain new / Dj stories vol 1

Con una formazione musicale originariamente influenzata dall' hard rock e il punk, la sua illuminazione verso le sonorità etnico-tribali contaminate dall' elettronica avvenne con l' ascolto dell' album "Remain in light" dei Talking Heads, la sua passione per i dischi in vinile fece il resto.
Nasceva artisticamente il Dj Claudio Coccoluto, universalmente chiamato "Cocco".
A mio (e non solo) parere, uno dei più tecnicamente dotati del mondo quando si tratta di miscelare e produrre vibrazioni sonore attraverso il mixer, un vero pilastro dell' underground anni 90'.
Qui la definizione di disk-jockey è riduttiva, qui mi sbilancerei piuttosto verso il termine "Mix Performer".
Per chi si riempie la bocca e le orecchie solo di nomi recenti del clubbing internazionale, il nome "Cocco" dirà poco o nulla, come per "Brand new".

(Oggi la programmazione di Mtv al posto della musica, praticamente trasmette solo dei reality, di cui il più emblematico riguarda delle minorenni sovrappeso incinta)

La mamma degli ignoranti è sempre in...ma se avete meno di vent' anni la colpa non è solo vostra.
Mtv, se la conosci (ora) la eviti.






With a musical originally influenced by 'hard rock and punk, his enlightenment to the sounds of ethnic and tribal contaminated by' electronic is came with the 'listening of' album "Remain in Light" by Talking Heads, his passion for hard Vinyl did the rest.

Born artistically Dj Claudio Coccoluto, universally called "Cocco."

In my (and others) opinion, one of the most technically gifted of the world when it comes to mixing and producing sound vibrations through the mixer, a true pillar of the 'underground 90'.

Here the definition of disk-jockey is reductive, here I rather to the term "Mix Performer".

For those who fills the mouth and ears only names of recent international clubbing, the name "Cocco" say little or nothing, as "Brand new".

(Today, the programming of MTV instead of music, virtually transmits only the reality, of which the most emblematic concerns of overweight pregnant minors)



The mother of the ignorant is always pregnant, but if you have less than twenty years' the fault is not yours alone.

MTV, if you know (now) avoid.



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